A soli dieci anni dalla morte di Chiara e dalla conferma papale alla Forma di vita da lei stessa composta, il 18 ottobre 1263 papa Urbano IV promulga una nuova Regola, con l’intento di dare definitivamente unità giuridica alla pluriforme realtà dei monasteri che si erano sviluppati in Italia e in Europa ispirandosi all’esperienza di San Damiano.
Con la Regola di Urbano nasce ufficialmente l’Ordine di Santa Chiara, che raccoglie sotto la stessa Regola i monasteri prima conosciuti con i diversi nomi di “Sorelle, Signore, Monache, Povere rinchiuse dell’Ordine di San Damiano”.
L’inizio dell’Ordine viene fatto risalire alla stessa Chiara, non più a Francesco.
La Regola di Urbano IV fu accolta da un ampio numero di monasteri, plasmando la vita di generazioni di clarisse, mentre quella composta da Chiara, inizialmente seguita solo dai monasteri di Assisi, Praga e pochi altri, verrà adottata nei diversi tentativi di riforma dell’Ordine lungo la storia, particolarmente nel Quattrocento.
Lo stesso monastero di Assisi, non si sa a partire da quale data, ha assunto la Regola di Urbano ed è tornato alla Forma di vita di Chiara solo nel 1932.
Ai nostri giorni la Regola di Urbano IV è professata dai monasteri delle clarisse dette appunto urbaniste.
Se vuoi approfondire questo argomento puoi consultare il testo: “FONTI FRANCESCANE” ed. 2004, Editrici Francescane, pagg.1945ss.